Chi non conosce la magica Firenze? Culla del Rinascimento, luogo di arte, storia e bellezza. Questa città elegante è calamita per i turisti di tutto il mondo in ogni stagione. Elencare i suoi tanti monumenti è quasi superfluo perché tutti la conoscono.

Chi non ha sognato almeno una volta di passeggiare sotto la torre di Palazzo Vecchio, o di ammirare i marmi spettacolari del duomo o di sbirciare le acque dell’Arno tra le botteghe di Ponte Vecchio?

Ma se questa è la Firenze classica “che tutti conosciamo”… è possibile che questa città riesca ancora a stupire? Esistono curiosità particolari da ammirare, per le vie dell’antica culla dei Medici?

Firenze, monumenti immortali

Il cuore turistico di Firenze spazia da Piazza della Signoria con l’omonimo palazzo (detto anche Palazzo Vecchio) fino al complesso del duomo.

Le linee e i colori fiabeschi della cattedrale di Santa Maria del Fiore con la famosa “cupola del Brunelleschi”, il battistero che la completa e l’alto campanile gotico progettato da Giotto sono ogni anno presi d’assalto dai turisti.

E chi non è stato mai almeno una volta alla Loggia dei Lanzi, alla Galleria degli Uffizi, a passeggiare sul Lungarno fino al famosoPonte Vecchio, con le sue botteghe di ori e souvenir?

A Firenze si va anche per ammirare Santa Maria Novella, Santa Croce, Palazzo del Bargello, Palazzo Medici, Giardino dei Boboli, Parco delle Cascine… Come potrebbe stupirci di più?

Curiosità del capoluogo toscano

Gli itinerari classici della città sono ormai decisamente inflazionati e anche i tour operator stanno progettando idee sempre nuove per rendere la visita sempre più accattivante.

Firenze dei misteri, Firenze di notte, Firenze dall’alto… e ovviamente anche luoghi particolari e curiosi che non vi aspettereste.

Il Ritratto Nascosto di Michelangelo: forse ci siete passati accanto mille volte senza mai vederlo; si trova proprio sulla facciata del Palazzo Vecchio, su una delle pietre angolari e pare che fu l’artista in persona a scolpirlo, di proprio pugno, “vandalizzando” il palazzo per provare la sua bravura a uno dei suoi allievi.

In Piazza delle Pallottole si trova un grosso masso grezzo che a prima vista sembra caduto lì per caso. In realtà è un ambiguo monumento con tanto di scritta che recita che proprio su questo sasso Dante Alighieri veniva a pensare e a progettare le proprie opere. Avrà pensato qui anche la Divina Commedia?

Le Buchette del Vino: sono degli sportellini di legno che si aprono sulle facciate di alcuni palazzi storici. Pare che, durante la peste in passato, i mercanti del vino lasciassero lì le bottiglie e dalle stesse buche ritirassero le monete, così da evitare i contatti diretti con gli abitanti.

La Fontana Portafortuna: ha la forma di un cinghiale e si trova alla Loggia del Mercato Nuovo. Leggenda vuole che se si strofina il muso del cinghiale e poi si inserisce una moneta nella sua bocca, questa cadrà nella grata assicurando la buona sorte. Se la moneta, per caso, cadesse di fuori… meglio comprare un amuleto immediatamente!

Se siete romantici, fatevi accompagnare alla chiesa di Santa Margherita. Qui pare che Dante vide per la prima volta Beatrice quando erano entrambi bambini. Sotto la lapide che lo ricorda, le coppie possono lasciare biglietti con pensieri d’amore.

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