La bistecca alla fiorentina è un classico della cucina toscana, conosciuta in tutto il mondo.
Scopri con noi quali sono i tempi di cottura ideali e dove mangiare una vera bistecca alla fiorentina!
La vera bistecca fiorentina deve essere nella lombata di vitellone con filetto, controfiletto e deve avere il classico osso in mezzo a forma di T. In Toscana si utilizza esclusivamente la pregiata carne dei vitelloni di razza Chianina.
Il suo spessore deve essere di almeno due dita ed il peso deve raggiungere almeno 600-800 grammi a porzione.
La Chianina si presta particolarmente per questo taglio, per la sua marezzatura (la distribuzione del grasso nella massa muscolare della carne), ed è quindi ottima per cucinare una bistecca alla fiorentina.
Per ottenere una cottura perfetta della fiorentina ci sono una serie di accortezze da seguire.
La cottura della bistecca alla fiorentina non è una banalità. La carne di buona qualità e di taglio scelto è costosa e sarebbe davvero un peccato rovinarla con una cottura errata.
Ecco quindi i tempi di cottura della vera bistecca alla fiorentina:
La temperatura per una cottura “al sangue” è di circa 50-55 °c. La carne tagliata è rossa viva e molto morbida. A 60°c la carne diventa rosea, non perde sangue ed è ancora abbastanza morbida. E’ importante non salire sopra i 65- 70°c perché la carne comincia a diventare stopposa e quasi immangiabile.
Altra cosa importante è “scottare” la carne a inizio cottura. Praticamente esponendo brevemente la bistecca ad un forte calore si ha la sua brunitura e la formazione della crosta superficiale.
La vera Bistecca alla Fiorentina si può gustare in tutta la Toscana: dai ristoranti in pieno centro a Firenze, ai Resort nel Mugello immersi nel verde, fino ad una delle tante sagre.
Tra le sagre migliori, sicuramente da segnalare quella di Sestino, un piccolo centro della provincia di Arezzo, nella Valtiberina toscana.
Visto il pregio e l’alta qualità delle carni degli allevamenti della zona, Sestino ha voluto far gustare al pubblico anche la bontà delle bistecche di Chianina di montagna e valorizzare così gli allevamenti locali. Dal 1995, nell’ultimo fine settimana di giugno, viene organizzata la Sagra della bistecca chianina. Il centro del paese si trasforma in un grande banchetto con rievocazioni storiche in abiti medioevali e si tiene il palio tra le contrade dei comuni limitrofi.
Mangiarela a Firenze potrebbe essere un rischio se non si conosce molto bene il ristorante scelto, ecco perché molti scelgono di gustare il prezioso piatto nelle campagne circostanti, come ad esempio nel Mugello, terra ricca di pascoli.
Oggi scopriamo dove mangiare la Chianina in Toscana, quali sono le zone dove è possibile mangiare questa ottima bistecca fiorentina e quali sono le sue caratteristiche uniche.
La carne chianina è un tipo di carne molto ricercato. Non solo ha un ottimo sapore, si tratta anche di una carne molto magra, dove i filamenti di grasso si trovano nel muscolo solo nell’animale più grande. Un particolare però che non fa altro che esaltarne il sapore.
Si tratta senza dubbio di uno dei piatti più amati della regione e viene ottenuto proprio dal vitello della chianina.
E’ tipico mangiare questa carne al sangue, cotta alla brace o alla griglia. Ma dove mangiare la chianina in Toscana?
Sicuramente in Val di Chiana, ben 1200 chilometri di pianure dove viene appunto allevata la razza bovina da cui si ottiene la carne.
Ci sono diverse osterie in questa zona, come per esempio Acqua Cheta a Montepulciano oppure nel borgo medievale di Montisi nella caratteristica taverna “Da Roberto”.
Altrimenti, a metà strada tra Firenze e Bologna, trovate Barberino di Mugello, altro posto perfetto dove potete mangiare una buonissima carne chianina, proprio come la tradizione comanda.
Uno dei ristoranti tipici della gastronomia toscana in questo caso è Cosimo de’Medici, il quale è diventato famoso proprio per l’altissima qualità della sua bistecca alla fiorentina.
Questi sono solo alcuni dei posti migliori.
Il nostro consiglio è quello di fare un rapporto qualità e prezzo e, ovviamente, valutare dove la cucinano in base alla zona che intendete visitare.
Una buona bistecca la potete mangiare anche nelle città di Pisa e Livorno, specialmente nei vari borghi situati in provincia.
La carne chianina viene ottenuta dall’omonima razza bovina, la quale è originaria della Val di Chiana. Nota anche Valdichiana, si estende tra la Toscana (Siena e Arezzo) e l’Umbria (Perugia e Terni).
Allevamenti sono presenti anche a Barberino del Mugello e a Sinalunga.
Il piatto più famoso ottenuto dalla chianina è proprio la bistecca alla fiorentina, che si ricava dalla lombata.
Tale razza bovina è nota all’uomo già da 2000 anni, veniva infatti sfruttata sia dai romani che dagli etruschi come forza motrice. Non solo, il suo mantello particolarmente bello veniva utilizzato per essere dato in sacrificio ad alcune divinità.
Oggi ovviamente la razza chianina viene usata solo per la produzione di carne pregiata, la quale si può mangiare nei migliori ristoranti toscani.
Qual è il termine corretto? Cerchiamo di far chiarezza su una questione dove spesso i meno esperti di gastronomia si bloccano.
In realtà quando si parla di chianina ci si riferisce a un particolare tipo di carne, dal quale il piatto gastronomico toscano noto come “bistecca alla fiorentina” viene ottenuto.
Questo taglio di carne, simbolo gastronomico di tutta la Toscana, si ricava dalla lombata di questo bovino dal manto bianco.
Ma nonostante la bistecca la faccia da padrona a livello di fama e popolarità della chianina sono ottimi anche altri tagli come gli ormai sempre più diffusi hamburger di chianina.
Se ti abbiamo fatto venire l’acquolina alla bocca e non puoi più aspettare per assaggiare la famosa carne di chianina ti aspettiamo a Villa Campestri Olive Oil Resort dove il nostro cuoco saprà sorprenderti con specialità indimenticabili.
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