Galileo Chini è nato qui.

Plasmare l’argilla è un’arte che nasce migliaia di anni fa dal genio creativo dell’uomo, che dalla terra dà vita ad oggetti quotidiani di straordinaria bellezza. Nel Mugello la tradizione della lavorazione della ceramica ha radici antichissime.

Facciamo due passi insieme nella storia dell’arte della ceramica?

• Nel Rinascimento la nobile famiglia fiorentina de’ Medici fece sorgere, presso la splendida Villa di Cafaggiolo a Barberino di Mugello, una fabbrica di ceramiche con fornace e bottega che resterà attiva fino al 1599.

• All’inizio del ‘900 inizia nel Mugello la prestigiosa attività ceramica della famiglia Chini di Borgo San Lorenzo: Galileo Chini, insieme al cugino Chino Chini, fonda le “Fornaci di San Lorenzo” dove si realizzano ceramiche e vetrate, ma anche arredamenti d’interni e progettazione di mobili in legno finemente decorati da piastrelle, ceramiche e vetri. Accanto a questa produzione, le “Fornaci San Lorenzo” non smisero mai di realizzare ceramiche neomedievali e neorinascimentali e ne sono testimonianza le innumerevoli “robbiane” che ornano gli altari e le lunette delle pievi del Mugello.

• La produzione di ceramica artistica delle Fornaci riscuote subito grande successo tanto che nel 1910 il Re del Siam, Rama V, dopo aver ammirato i lavori di Galileo Chini alla Biennale di Venezia lo invita a lavorare a corte, a Bangkok. Nel giugno 1911, Galileo Chini si imbarca a Genova, diretto in estremo oriente.

• A Rama V, morto nel frattempo, è succeduto il figlio, il coltissimo Rama VI. È lui che accoglie il pittore a Bangkok. Chini affresca la sala del trono nel palazzo reale e realizza una serie di ritratti ufficiali per la famiglia reale e i dignitari di corte. Rientra dalla Thailandia nel 1913 riportando in Italia una serie di opere paesaggistiche e d’ambiente, che espone nel 1914 alla Mostra della Secessione Romana. Riporta anche una collezione di cimeli orientali che nel 1950 dona al Museo etnografico dell’Università di Firenze.

• In anni recenti l’opera di Galileo Chini, considerato uno dei maggiori esponenti dello stile Liberty italiano, sta conoscendo una stagione di attenta rivalutazione, come testimonia in maniera significativa la mostra dedicatagli nel 2006 alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. All’attività artistica dei Chini è stato dedicato il Museo della Manifattura Chini con sede a Villa Pecori Giraldi a Borgo San Lorenzo.

Per i clienti di Villa Campestri si organizzano corsi di ceramica per apprendere tutte le tecniche di bassorilievo, scultura, tuttotondo, formatura in gesso, foggiatura e decorazione dell’argilla. Inoltre si organizzano suggestive escursioni lungo gli “Itinerari Liberty” nel Mugello dove è possibile ammirare opere realizzate nel corso dei diversi anni dalle “Fornaci San Lorenzo” o prodotte singolarmente dai membri della famiglia Chini.

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Sarà un piacere illustrare al meglio questo e gli altri servizi esclusivi che offriamo nel cuore delle colline toscane.